Luigi Lucchini e Davide Roda i vincitori di Imola

12/05/2013

Luigi Lucchini e Davide Roda i vincitori di Imola

In un palcoscenico Internazionale come quello del circuito di Imola, si è disputato il secondo appuntamento della Targa Tricolore Porsche 2013, fra sfide e colpi di scena che hanno reso le due gare in programma incandescenti grazie alla presenza di piloti di rango che hanno alzato il livello competitivo del campionato. Luigi Lucchini (BMS Scuderia Italia) si è imposto con autorità nella GT Open Cup, mentre Davide Roda (Ebimotors) si è imposto nella GT3 Cup, dopo uno spettacolare duello iniziale fra 6 piloti. Paddock colmo e un discreto pubblico, che non si è fatto intimorire delle piogge cadute nella giornata di sabato, hanno fatto da cornice alla 2 giorni imolese.

Vittoria del pilota bresciano Lucchini nella GT Open Cup, dove ha messo a segno anche la pole position e il giro più veloce in gara, aggiudicandosi anche la vittoria di classe GT2 davanti a Giuseppe Ghezzi-Fausto Broggian (Autorlando). Non c’è stata lotta nella classe riservata alle potenti, in compenso nella classe GT3 r013 si è assistito ad uno spettacolare duello che ha valso anche la seconda piazza assoluta. Ad aggiudicarsi il successo sono stati Vito Postiglione e Davide Roda (Ebimotors), che nelle prime battute hanno contrastato gli attacchi di Giacomo Scanzi e Livio Selva, quarti al traguardo. Meritata seconda posizione per Marco Apicella e Mikhail Spiridonov (Kinetic Racing), risaliti bene dal fondo dello schieramento a causa di una qualifica da dimenticare. Ottimo terzo posto di classe per i fratelli Luca e Nicola Pastorelli, autori di una bella rimonta dalla 9^ posizione di partenza. L’affermazione dei piloti della Krypton Motorsport, gli vale anche la testa della classifica a pari punti con Postiglione-Roda. Solita gara ineccepibile per Fabio Babini e Marco Foresio, vincitori della GT3 r09. La coppia della Vago Racing, mettono in archivio il secondo sigillo della stagione, così come Stefano Barbieri in classe GT3 Cup-A, affiancato ad Imola con Alessandro Zamuner.

Vittoria, pole position e giro veloce in gara di Davide Roda (Ebimotors) nel combattuto Trofeo GT3 Cup, dove il pilota comasco si è aggiudicato il successo dopo una lotta serrata che nelle battute iniziali a visto ben 6 piloti lottare a stretto contatto per il primato. Dopo uno spettacolare alternarsi di posizioni, il duo dell'Antonelli Motorsport, Massimo Giondi e Pierluigi Alessandri, hanno concluso nell’ordine alle spalle del capoclassifica. Al verde però, il più lesto è stato Stefano Sala (Heaven Motorsport), partito dalla seconda posizione ha bruciato al via il poleman Roda. I due ingaggiano un duro duello fino a quando Sala danneggia un pneumatico in una violenta frenata, costringendolo a rientrare ai box per la sostituzione, dopo aver subito il sorpasso di Roda nel corso del 4° giro al Tamburello. Alle spalle della coppia di testa, Livio Selva lotta a stretto contatto con Giondi. Il pilota della Krypton Motorsport, viene frenato da una penalizzazione per partenza anticipata, dovendo rientrare in corsia box per osservare il drive through comminatogli dalla direzione gara, perde 4 posizioni. Dopo una rabbiosa rimonta, scavalcando prima Mikhail Spiridonov (Kinetic Racing), poi il compagno di squadra Carlo Scanzi, Selva arriva a ridosso di Alessandri cercando di scavalcarlo negli ultimi 2 giri, ma senza riuscirci. Ottima la seconda posizione di Giondi, che dopo un’incertezza iniziale conclude senza difficoltà nella piazza d’onore. Gara perfetta per Carlo Scanzi (vincitore di classe GT3 Cup-A e quinto assoluto), che nelle prime battute è riuscito addirittura a tenere il passo del gruppo di testa con una vettura my 2008. In classe GT3 r09, vittoria per Massimo Valentini (Autorlando), settimo nella generale, ha raccolto il primato dallo sfortunato Marco Foresio (Vago Racing), costretto al ritiro nel corso del 3° giro per un problema alla ruota anteriore destra causato da un contatto alla piega della Piratella con Paolo Venerosi (Antonelli Motorsport). Sorprendente “nonno jet” Alberto Lucherini (Antonelli Motorsport), in coda al gruppo di testa fino metà gara, perdendone il contatto dopo un testa-coda.
 

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